2 giugno: Festa della Repubblica

La Repubblica Italiana

 

La Repubblica Italiana nacque in seguito ai risultati del referendum istituzionale, indetto per il 2 giugno 1946 per determinare la forma di Governo a seguito della fine della seconda guerra mondiale. Per la prima volta in Italia partecipavano anche le donne a una consultazione politica nazionale: risultarono votanti circa 13 milioni di donne e 12 milioni di uomini, pari complessivamente all’89,08% degli allora 28 005 449 aventi diritto al voto.

I votanti furono 24 946 878, pari circa all’89,08% degli aventi diritto al voto, che risultavano essere 28 005 449; le schede convalidate furono 23 437 207, quelle invalidate (bianche escluse) 1 509 735. Al referendum del 2 giugno le donne votarono con un’affluenza pari circa all’82%.

I risultati ufficiali del referendum istituzionale furono: la Repubblica voti complessivi 12 718 641 (pari a circa il 54,27% delle schede convalidate), la Monarchia voti 10 718 502 (pari a circa il 45,73% delle schede convalidate). 

 

Il 2 giugno 1946, insieme con la scelta sulla forma istituzionale dello Stato, i cittadini italiani elessero anche i componenti dell’Assemblea Costituente che doveva redigere la nuova carta costituzionale. Alla sua prima seduta, il 28 giugno 1946, l’Assemblea Costituente elesse a capo provvisorio dello Stato Enrico De Nicola, con 396 voti su 501, al primo scrutinio.

 

Con l’entrata in vigore della nuova Costituzione della Repubblica Italiana, il 1º gennaio 1948, De Nicola assunse per primo le funzioni di presidente della Repubblica.

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